matteo manfrini (1983)

il tema dell’abitare rimane declinabile sia nello sradicamento e nella perdita, che nell’ appartenenza e nella relazione

non una narrazione attorno ai miei quarantadue traslochi la quale sarebbe operare per metafora, ma congiungere a posteriori i punti per intervenire con una testimonianza sul Reale attraverso la consapevolezza che un concetto esteso di abitare si dispiega semplicemente su due livelli: uno in essere, uno in divenire.

la pratica artistica, la metodologia operativa divengono anziché figura retorica, dispositivo di rilevamento sismografico che funziona per aderenza al Reale, catalizzando significati sotto forma di movimenti tellurici e processi vitali: le cose, non sempre matrici di bellezza ma degne di attenzione testimoniano quest’aderenza al Reale come sopravvivenza visibile nel presente 

dopo due decenni di pratiche differenti quindi, i paradigmi e le modalità operative del mio lavoro appartenute a più luoghi anche contemporaneamente, ad oggi si manifestano solo in determinate condizioni, attraverso eventuali relazioni che emergono tra persone, oggetti e ambienti.

la mia pratica artistica che consiste in processi di ritrazione delle tecniche e delle strategie, vive sull’interstizio tra ambiente e immagine come testimonianza del manifestarsi collettivo che appare, lasciando visibile solo l’essenziale: l’emozione di aver attraversato il Mondo.

selected exhibitions

2020: DISPLAY (Parma – Malcesine VR) | STEADYDIET (tabularasa) mostra personale

2019: DISPLAY (Parma)  | PER UN’IDEA DI REALE (OGGETTI SCHIUSI) mostra personale
link: spaziodisplay | artribune

2019: Spazio espositivo YURTA, Serre di Rapolano (SI) – IL CONCETTO SOSPESO mostra collettiva a cura di Alba Ibanez e Carles Marco
link: amaci

2019: Correggio (RE) Villa Rovere – OGGETTI CHIUSI mostra collettiva

2018: CERAMICA CONTEMPORANEA, NUOVI MAESTRI – collettiva, Castelvetro (Modena, Italy) curata da Alessandro Mescoli, Andrea Barillaro, Federica Sala e Ilaria Dall’Olio [catalogue]
link: espoarte | ceramics | exibart| juliet

2018: SFS – STEADYDIET – narrazione di migrazioni, con Gianni Lillo – Sinalunga SI, Italy

2017: GREYGREEN – Greenpoint Gallery – Brooklyn, NYC

2016: “wakwak ~ I LINEAMENTI DEL TEMPO” – Maura Ferrari studio, mostra collettiva.

2015: PERFECT CIRCLE GALLERY: circle #1 – mostra collettiva curata da Ruben Quiroga Cerdat Parma, Italy

2015: PERFECT CIRCLE GALLERY: circle #2 – mostra collettiva curata da Ruben Quiroga Cerdat, Parma, Italy

2015 : “ Esercitazioni dalla prima ”mostra collettiva, Fondazione Parri, Bologna, Italy. [catalogue]

2015 : “ La primavera dell’arte ” Mostra collettiva al Museo Archeologico di Gela (CL), Italy. [catalogue]

2014: primo premio ad ex aequo “CONI: Arte e Sport”; Roma. [catalogue and purchase of the artwork in the collection]

2013: “In forma di Pane”: mostra personale di Giulia Bonora; co-curatore, art space “66/22” Bologna, Italy.

2011: “ SILENT NOISE – An Art Auction” curata da Chris Barreto, Manhattan, NY-NY;

2003 : “ Torsioni, illusioni e ombre” collettiva; commemorazione dai quarant’anni della tragedia del Vajont, Sala Comunale di Erto-Casso (PN).